Quotidiano Giuridico
Il Tribunale di Napoli apre la ''Stanza di Giulia''
19/10/2025 - Progetto per sostenere la genitorialità forense e ricordare Giulia Tramontano
Cumulo di impieghi pubblici: la decurtazione retributiva si applica solo in caso di funzioni direttive
18/10/2025 - I presupposti del limite retributivo previsto dall'art. 23-ter, comma 2, del Decreto-legge n. 201/2011 (Tribunale Roma, sentenza n. 8962/2025)
Trasparenza amministrativa e partecipazione procedimentale
17/10/2025 - Un binomio a presidio dei principi costituzionali dell’azione pubblica
IPSOA Quotidiano
Global minimum tax e dazi: occorre una vera fiscalità europea
18/10/2025 - I profili evolutivi della global minimum tax e i nuovi dazi da parte degli Stati Uniti nei confronti dell’Unione europea sono strumenti tra loro diversi, che rispondono a logiche applicative distinte, ma potenzialmente accomunati da una finalità più ampia: evitare distorsioni dei mercati internazionali e rafforzare la coesione e la capacità decisionale dell’Europa. A livello comunitario, dunque, la fiscalità assume oggi una nuova connotazione: non più, soltanto, strumento per reperire risorse, ma veicolo per l’Unione europea per porsi come parte attiva della scena internazionale, così da costruire un senso di appartenenza tra gli Stati membri. Un percorso non semplice, anche perché si tratta prima di tutto di una sfida politica e culturale: trasformare la fiscalità in leva di sovranità condivisa. I profili evolutivi della global minimum tax e i nuovi dazi da parte degli Stati Uniti nei confronti dell’Unione europea sono strumenti tra loro diversi, che rispondono a logiche applicative distinte, ma potenzialmente accomunati da una finalità più ampia: evitare distorsioni dei mercati internazionali e rafforzare la coesione e la capacità decisionale dell’Europa. A livello comunitario, dunque, la fiscalità assume oggi una nuova connotazione: non più, soltanto, strumento per reperire risorse, ma veicolo per l’Unione europea per porsi come parte attiva della scena internazionale, così da costruire un senso di appartenenza tra gli Stati membri. Un percorso non semplice, anche perché si tratta prima di tutto di una sfida politica e culturale: trasformare la fiscalità in leva di sovranità condivisa.
Bonus edilizi: proroga di un anno con la legge di Bilancio 2026
18/10/2025 - Il Ddl di Bilancio 2026, approvata dal Consiglio dei Ministri del 17 ottobre, interviene in tema di bonus edilizi prorogando le percentuali di detrazione già in vigore nell’anno 2025 fino al 31 dicembre 2026: trovano quindi conferma la percentuale del 50% per gli interventi eseguiti sull’immobile destinato a dimora abituale e il 36% per quelli eseguiti sulle abitazioni secondarie. Proroga di un anno anche per il bonus mobili e per le detrazioni in vigore per il 2025 relative agli interventi di efficientamento energetico. Il Ddl di Bilancio 2026, approvata dal Consiglio dei Ministri del 17 ottobre, interviene in tema di bonus edilizi prorogando le percentuali di detrazione già in vigore nell’anno 2025 fino al 31 dicembre 2026: trovano quindi conferma la percentuale del 50% per gli interventi eseguiti sull’immobile destinato a dimora abituale e il 36% per quelli eseguiti sulle abitazioni secondarie. Proroga di un anno anche per il bonus mobili e per le detrazioni in vigore per il 2025 relative agli interventi di efficientamento energetico.
Aliquota IRPEF al 33% con la legge di Bilancio 2026: a chi conviene
18/10/2025 - Con l’approvazione, durante il Consiglio dei Ministri del 17 ottobre 2025, del disegno di legge di Bilancio 2026, prende forma l’<a target="_blank" title="intervento sull’IRPEF" href="https://www.ipsoa.it/guide/irpef-calcolo">intervento sull’IRPEF</a>. In particolare, l’aliquota media applicata sullo scaglione di reddito da 28.000 a 50.000 euro passa dal 35% al 33%, ma solo fino a 200 mila euro di reddito. Nelle intenzioni del Governo, si tratta di un intervento che dovrebbe ridurre il carico fiscale sul ceto medio. Sarà davvero così? Con l’approvazione, durante il Consiglio dei Ministri del 17 ottobre 2025, del disegno di legge di Bilancio 2026, prende forma l’intervento sull’IRPEF. In particolare, l’aliquota media applicata sullo scaglione di reddito da 28.000 a 50.000 euro passa dal 35% al 33%, ma solo fino a 200 mila euro di reddito. Nelle intenzioni del Governo, si tratta di un intervento che dovrebbe ridurre il carico fiscale sul ceto medio. Sarà davvero così?
Piano sostitutivo di sicurezza nei cantieri: obbligatorio o abrogato?
18/10/2025 - Da alcuni giorni è esploso un contrasto tra giurisprudenza e dottrina sul PSS, il piano sostitutivo di sicurezza nei cantieri nei casi in cui non sia previsto l’obbligo del PSC, il piano di sicurezza e coordinamento. Secondo la Corte di cassazione la puntuale redazione del PSS farebbe emergere le criticità legate alle caratteristiche del cantiere, contribuendo ad allertare i lavoratori circa i rischi per la sicurezza; ma secondo l’opinione diffusa tra gli osservatori, il PSS non è più obbligatorio. Chi non ha ragione? Devo dire, a malincuore, la Sezione IV della Suprema Corte. Anche la Corte di giustizia UE ci dice che il PSS sarebbe una garanzia in più nei casi in cui non sia obbligatorio il PSC. E allora non resta che una speranza: che provvedano gli estensori del nuovo decreto-legge sulla sicurezza sul lavoro preannunciato. Da alcuni giorni è esploso un contrasto tra giurisprudenza e dottrina sul PSS, il piano sostitutivo di sicurezza nei cantieri nei casi in cui non sia previsto l’obbligo del PSC, il piano di sicurezza e coordinamento. Secondo la Corte di cassazione la puntuale redazione del PSS farebbe emergere le criticità legate alle caratteristiche del cantiere, contribuendo ad allertare i lavoratori circa i rischi per la sicurezza; ma secondo l’opinione diffusa tra gli osservatori, il PSS non è più obbligatorio. Chi non ha ragione? Devo dire, a malincuore, la Sezione IV della Suprema Corte. Anche la Corte di giustizia UE ci dice che il PSS sarebbe una garanzia in più nei casi in cui non sia obbligatorio il PSC. E allora non resta che una speranza: che provvedano gli estensori del nuovo decreto-legge sulla sicurezza sul lavoro preannunciato.
Lavoro e pensioni: le misure in arrivo dalla legge di Bilancio 2026
18/10/2025 - Riduzione cuneo fiscale, rafforzamento del welfare aziendale, conferma del congedo parentale all’80%, bonus mamme, decontribuzione per le lavoratrici madri, nonché revisione dei criteri di calcolo dell’ISEE. Ed ancora sterilizzazione dell’aumento dell’età pensionabile per i lavori gravosi e usuranti e proroga di Quota 103 e APE sociale. Sono alcune delle misure previste dalla bozza del disegno di legge di Bilancio 2026, approvato dal Consiglio dei Ministri del 17 ottobre 2025. Tra le altre misure è prevista una dote previdenziale per i nuovi nati, la riforma del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare e nuove risorse per politiche attive. Riduzione cuneo fiscale, rafforzamento del welfare aziendale, conferma del congedo parentale all’80%, bonus mamme, decontribuzione per le lavoratrici madri, nonché revisione dei criteri di calcolo dell’ISEE. Ed ancora sterilizzazione dell’aumento dell’età pensionabile per i lavori gravosi e usuranti e proroga di Quota 103 e APE sociale. Sono alcune delle misure previste dalla bozza del disegno di legge di Bilancio 2026, approvato dal Consiglio dei Ministri del 17 ottobre 2025. Tra le altre misure è prevista una dote previdenziale per i nuovi nati, la riforma del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare e nuove risorse per politiche attive.
TFR e crediti di lavoro: le rilevazioni ISTAT di settembre 2025
17/10/2025 - Con riferimento al mese di settembre 2025 è pari a 2,060940 il coefficiente di rivalutazione delle quote di trattamento di fine rapporto accantonate. A seguito del comunicato ISTAT del 16 settembre 2025, che ha stabilito in 121,7 l'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) (senza tabacchi), sono stati rielaborati i coefficienti validi per il mese di settembre 2025 del trattamento di fine rapporto e dei crediti di lavoro. Con riferimento al mese di settembre 2025 è pari a 2,060940 il coefficiente di rivalutazione delle quote di trattamento di fine rapporto accantonate. A seguito del comunicato ISTAT del 16 settembre 2025, che ha stabilito in 121,7 l'indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) (senza tabacchi), sono stati rielaborati i coefficienti validi per il mese di settembre 2025 del trattamento di fine rapporto e dei crediti di lavoro.
Sostenibilità e due diligence: semplificazioni in arrivo
14/10/2025 - La Commissione Affari Giuridici del Parlamento Europeo ha approvato la propria posizione sulla proposta di regolamento, parte del pacchetto Omnibus, che introduce una serie di modifiche alle <a target="_blank" title="direttive CSRD" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2022/12/17/rendicontazione-societaria-sostenibilita-obblighi-estesi-imprese-grandi-dimensioni-pmi">direttive CSRD</a> e <a target="_blank" title="CSDDD" href="https://www.ipsoa.it/documents/quotidiano/2024/07/06/sostenibilita-pubblicata-direttiva-relativa-dovere-diligenza-imprese">CSDDD</a>, relativamente agli obblighi di rendicontazione in materia di sostenibilità e di due diligence per le imprese. La Commissione Affari Giuridici del Parlamento Europeo ha approvato la propria posizione sulla proposta di regolamento, parte del pacchetto Omnibus, che introduce una serie di modifiche alle direttive CSRD e CSDDD, relativamente agli obblighi di rendicontazione in materia di sostenibilità e di due diligence per le imprese.
OIC 34: rilevazione dei ricavi in quattro fasi con effetti IRES e IRAP
13/10/2025 - Il processo individuato dall’OIC 34 per la rilevazione dei ricavi derivanti dalle vendite ai clienti si articola in quattro fasi: la determinazione del prezzo complessivo del contratto, l’identificazione delle unità elementari di contabilizzazione. la valorizzazione delle unità elementari di contabilizzazione e la rilevazione del ricavo. Quest’ultima avviene sulla base del principio della competenza economica e si differenzia in base all’oggetto del contratto: i ricavi da cessione di beni sono realizzati quando è completato il trasferimento sostanziale di rischi e benefici derivanti dal possesso del bene e l’ammontare dei ricavi è determinabile in maniera attendibile; i ricavi da prestazione di servizi sono contabilizzati sulla base dello stato di avanzamento dei lavori se è previsto contrattualmente che il diritto al corrispettivo maturi a mano a mano che la prestazione è eseguita e l’ammontare è determinabile in modo attendibile. Quali sono le ricadute fiscali ai fini IRES e IRAP? Il processo individuato dall’OIC 34 per la rilevazione dei ricavi derivanti dalle vendite ai clienti si articola in quattro fasi: la determinazione del prezzo complessivo del contratto, l’identificazione delle unità elementari di contabilizzazione. la valorizzazione delle unità elementari di contabilizzazione e la rilevazione del ricavo. Quest’ultima avviene sulla base del principio della competenza economica e si differenzia in base all’oggetto del contratto: i ricavi da cessione di beni sono realizzati quando è completato il trasferimento sostanziale di rischi e benefici derivanti dal possesso del bene e l’ammontare dei ricavi è determinabile in maniera attendibile; i ricavi da prestazione di servizi sono contabilizzati sulla base dello stato di avanzamento dei lavori se è previsto contrattualmente che il diritto al corrispettivo maturi a mano a mano che la prestazione è eseguita e l’ammontare è determinabile in modo attendibile. Quali sono le ricadute fiscali ai fini IRES e IRAP?
Società benefit: il ruolo di sindaco e revisore tra norme, vigilanza e sostenibilità
06/10/2025 - Il ruolo del collegio sindacale nelle società benefit va ben oltre la tradizionale vigilanza contabile e si arricchisce di nuove responsabilità e sensibilità, legate alla valutazione dell’effettiva coerenza tra lo statuto, la governance e l’attività concreta della società. Per quanto riguarda, poi, il ruolo del revisore legale, questi non è tenuto a revisionare o certificare la relazione d’impatto, né ad attestare il perseguimento del beneficio comune; tuttavia, data la connessione normativa, operativa e documentale tra relazione d’impatto e bilancio, il suo ruolo non può dirsi estraneo. Una valutazione attenta della completezza documentale e della coerenza informativa è oggi una buona prassi professionale. Il ruolo del collegio sindacale nelle società benefit va ben oltre la tradizionale vigilanza contabile e si arricchisce di nuove responsabilità e sensibilità, legate alla valutazione dell’effettiva coerenza tra lo statuto, la governance e l’attività concreta della società. Per quanto riguarda, poi, il ruolo del revisore legale, questi non è tenuto a revisionare o certificare la relazione d’impatto, né ad attestare il perseguimento del beneficio comune; tuttavia, data la connessione normativa, operativa e documentale tra relazione d’impatto e bilancio, il suo ruolo non può dirsi estraneo. Una valutazione attenta della completezza documentale e della coerenza informativa è oggi una buona prassi professionale.
Contributi per l'acquisto di veicoli elettrici: al via le domande
22/10/2025 - Dalle ore 12 del 22 ottobre 2025 cittadini e microimprese possono fare domanda per ottenere i contributi a fondo perduto finalizzati all’acquisto di veicoli elettrici. Lo comunica il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica con un avviso del 15 ottobre 2025. L’agevolazione è concessa in attuazione del PNRR, Missione 2, Componente 2, Investimento 4.5 “Programma di rinnovo del parco veicoli privati e commerciali leggeri con veicoli elettrici”. Dalle ore 12 del 22 ottobre 2025 cittadini e microimprese possono fare domanda per ottenere i contributi a fondo perduto finalizzati all’acquisto di veicoli elettrici. Lo comunica il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica con un avviso del 15 ottobre 2025. L’agevolazione è concessa in attuazione del PNRR, Missione 2, Componente 2, Investimento 4.5 “Programma di rinnovo del parco veicoli privati e commerciali leggeri con veicoli elettrici”.
Brevetti+ 2025: come e quando partecipare - Infografica
18/10/2025 - Dal 20 novembre 2025 si aprirà ufficialmente lo sportello per la presentazione delle domande del Bando Brevetti+ 2025, l’incentivo promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) per sostenere le piccole e medie imprese italiane nella valorizzazione economica dei propri brevetti. Un grafico illustra chi può presentare domanda, come deve farlo e quando. Dal 20 novembre 2025 si aprirà ufficialmente lo sportello per la presentazione delle domande del Bando Brevetti+ 2025, l’incentivo promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) per sostenere le piccole e medie imprese italiane nella valorizzazione economica dei propri brevetti. Un grafico illustra chi può presentare domanda, come deve farlo e quando.
Area di crisi industriale del Brindisino: dal 13 novembre 2025 al via la presentazione delle domande di aiuto
17/10/2025 - Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato la circolare 10 ottobre 2025, n. 2409 contenente l’avviso pubblico per la selezione di iniziative imprenditoriali nel territorio del Comune di Brindisi. L’ammontare complessivo delle risorse per la concessione delle agevolazioni di cui al presente Avviso è pari a euro 7.945.865,04 (settemilioninovecentoquarantacinquelmilaottocentosessantacinque/04). Le domande di agevolazione debbono essere presentate all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a. – Invitalia, a partire dalle ore 12:00 del 13 novembre 2025 e sino alle ore 12:00 del 29 gennaio 2026. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato la circolare 10 ottobre 2025, n. 2409 contenente l’avviso pubblico per la selezione di iniziative imprenditoriali nel territorio del Comune di Brindisi. L’ammontare complessivo delle risorse per la concessione delle agevolazioni di cui al presente Avviso è pari a euro 7.945.865,04 (settemilioninovecentoquarantacinquelmilaottocentosessantacinque/04). Le domande di agevolazione debbono essere presentate all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a. – Invitalia, a partire dalle ore 12:00 del 13 novembre 2025 e sino alle ore 12:00 del 29 gennaio 2026.
Approvata la legge di bilancio 2026
17/10/2025 - Il Consiglio dei Ministri del 17 ottobre 2025, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato il disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2026 e bilancio pluriennale per il triennio 2026-2028. Il provvedimento prevede incentivi fiscali per imprese, con maggiorazioni sugli ammortamenti e agevolazioni per investimenti green. Aumenta la soglia esentasse dei buoni pasto e proroga la sterilizzazione di plastic e sugar tax. Viene ridotta l’aliquota IRPEF al 33% per redditi tra 28-50mila euro e confermata la flat tax al 15%. Rafforzati bonus mamme, congedi e pensioni disagiate. Rifinanziati centri estivi e “Carta dedicata a te”. Stanziati fondi per sanità e assunzioni. Introdotta pace fiscale per debiti fino al 2023.Inoltre viene effettuata una revisione dell’ISEE per prestazioni agevolate e confermate incentivi per la “Nuova Sabatini” e per ZES/ZLS. Il Consiglio dei Ministri del 17 ottobre 2025, su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, ha approvato il disegno di legge recante il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2026 e bilancio pluriennale per il triennio 2026-2028. Il provvedimento prevede incentivi fiscali per imprese, con maggiorazioni sugli ammortamenti e agevolazioni per investimenti green. Aumenta la soglia esentasse dei buoni pasto e proroga la sterilizzazione di plastic e sugar tax. Viene ridotta l’aliquota IRPEF al 33% per redditi tra 28-50mila euro e confermata la flat tax al 15%. Rafforzati bonus mamme, congedi e pensioni disagiate. Rifinanziati centri estivi e “Carta dedicata a te”. Stanziati fondi per sanità e assunzioni. Introdotta pace fiscale per debiti fino al 2023.Inoltre viene effettuata una revisione dell’ISEE per prestazioni agevolate e confermate incentivi per la “Nuova Sabatini” e per ZES/ZLS.
IVASS: stabilito il contributo di vigilanza per il 2025
17/10/2025 - Il decreto 10 ottobre 2025 del Ministero dell’Economia e delle Finanze che determina misura e modalità di versamento all'Istituto di vigilanza sulle assicurazioni del contributo dovuto per l'anno 2025 dalle imprese esercenti attività di assicurazione e riassicurazione è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 242 del 17 ottobre 2025. Il decreto 10 ottobre 2025 del Ministero dell’Economia e delle Finanze che determina misura e modalità di versamento all'Istituto di vigilanza sulle assicurazioni del contributo dovuto per l'anno 2025 dalle imprese esercenti attività di assicurazione e riassicurazione è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 242 del 17 ottobre 2025.
Prodotti dual use: nell'elenco UE in arrivo anche le tecnologie avanzate
17/10/2025 - La Commissione UE ha adottato l’8 settembre 2025 il regolamento delegato contenente l'<a target="_blank" class="rich-legge" title="Allegato I" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000910743ART90">Allegato I</a> al <a target="_blank" class="rich-legge" title="regolamento (UE) 2021821" href="https://onefiscale.wolterskluwer.it/document/10LX0000910743SOMM">regolamento (UE) 2021/821</a> del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un regime di controllo delle esportazioni. L’aggiornamento dell’Allegato in questione consiste nel far entrare, tra i prodotti considerati ad uso sia civile che militare, anche le tecnologie più avanzate. Quali in particolare? La Commissione UE ha adottato l’8 settembre 2025 il regolamento delegato contenente l'Allegato I al regolamento (UE) 2021/821 del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce un regime di controllo delle esportazioni. L’aggiornamento dell’Allegato in questione consiste nel far entrare, tra i prodotti considerati ad uso sia civile che militare, anche le tecnologie più avanzate. Quali in particolare?
Novità e anteprime
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GDPR: come gestire gli adempimenti
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